«Baratto amministrativo grande idea della giunta Tarasconi? Il regolamento risale al 2019»

Fratelli d’Italia: «Quanto fu approvato il Pd si astenne, oggi invece cerca di appropriarsene»
«Prendiamo atto di come la correttezza istituzionale di questa Amministrazione sembri essere inversamente proporzionale alla sua scaltrezza politica: la correttezza, infatti, pare essere davvero ridotta. Al contrario, la scaltrezza è assai elevata», scrivono in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia, Sara Soresi, Nicola Domeneghetti e Gloria Zanardi.
«Da giorni – dicono – si fa un gran parlare del cosidetto “baratto amministrativo”, presentato come l’idea innovativa della Giunta Tarasconi. Una pratica certamente valida e virtuosa, che il nostro Partito senz’altro appoggia.
Non a caso, il Regolamento sul baratto amministrativo è stato votato nel 2019 (amministrazione Barbieri), su forte impulso dell’onorevole Tommaso Foti, allora consigliere comunale».
«Il regolamento, nello specifico, è stato approvato in consiglio comunale nel mese di aprile 2019. Fa certo specie che in tale occasione il Partito Democratico, si sia addirittura astenuto, insomma: il medesimo partito (il Pd), prima non vota il regolamento e, dopo qualche anno, cerca di appropriarsene».
«D’altro canto, non è né la prima né l’unica volta (e sicuramente non sarà l’ultima) in cui la giunta Tarasconi usa intestarsi progetti provenienti dell’amministrazione precedente.
Dobbiamo, tuttavia, riconoscere che, quando si tratta di decidere pratiche particolarmente spinose (citiamo, a titolo di mero esempio, quella su Piazza Cittadella o gli accordi operativi sui centri commerciali), la stessa giunta è ben contenta di attribuire tutti i demeriti a chi li ha preceduti. Come si suol dire “il mondo si divide tra persone che realizzano le cose e persone che ne prendono il merito”».