«Degrado lungo la ciclabile tra Roveleto e Fontana Fredda», l’interrogazione dei consiglieri Maggi e Bruschi

Segnalata anche la mancata manutenzione dell’area nei pressi della Provinciale 30 che ospita un parco fotovoltaico mai terminato

I consiglieri Maggi e Bruschi hanno inviato una segnalazione e un’ interrogazione circa il degrado presente nell’area verde tra la Via Emilia e la pista ciclabile che collega Roveleto di Cadeo e Fontana Fredda, e quella lungo Strada Provinciale 30, che ospita un parco fotovoltaico mai terminato.

«È da diversi anni che le due aree, a causa di non corrette pratiche manutentive svolte nel passato, unite a una presenza di fenomeni atmosferici sempre più violenti, presentano motivo di preoccupazione con possibili conseguenze per la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini – spiegano i consiglieri –.

Nelle due aree sono presenti arbusti ed erbacce che sono un luogo perfetto per animali selvatici di vario tipo e che possono ledere la sicurezza di coloro che transitano in quelle zone. Inoltre – continuano Maggi e Bruschi –, la mancata manutenzione dell’area nei pressi di strada Provinciale 30, ha reso difficoltosa la viabilità. Siamo ben a conoscenza – si legge nella nota dei consiglieri – della difficile situazione che concerne le due aree verdi, ma essendo che queste sono situate in zone di passaggio per autovetture, pedoni e ciclisti ci viene spontaneo chiedere se l’amministrazione ha sollecitato, e sollecita, le autorità competenti al fine di mantenere le aree manutentate.

Oltre a un problema legato alla sicurezza, vi è un problema di “immagine” e di decoro urbano: le due aree – concludono Maggi e Bruschi – non sono di certo una bella vetrina per il territorio cadeense, ma d’altronde, e lo diciamo a malincuore, rispettano il livello di decoro che permane nel nostro comune».