Zanardi (FdI): «Potenziare azioni di prevenzione e contrasto della criminalità»

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, dopo il recente episodio di piazza Cittadella, ritorna sul tema della sicurezza in città
Gloria Zanardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia ritorna sul tema della sicurezza in città, ha presentato un’interrogazione urgente all’amministrazione.
«Si verificano quotidianamente fatti di cronaca sconcertanti, soprattutto in pieno centro storico – rileva Zanardi – e anche in occasione di giornate di grande afflusso di persone quali quelle coincidenti con il mercato cittadino, anche a danni di giovanissimi e i piacentini non si sentono al sicuro».
«Oltre all’attività delle forze dell’ordine – sottolinea Zanardi – occorre che si mettano in campo azioni concrete di prevenzione dei reati e questo compito spetta anche e soprattutto all’amministrazione comunale che deve avere, tra gli obbiettivi primari ed imprescindibili della propria azione politica, la salvaguardia della sicurezza dei cittadini e la tutela dell’incolumità e dei beni dei medesimi.
E’ un dovere in capo all’amministrazione che non può e non deve essere disatteso; un fine a cui devono essere destinate adeguate risorse e a cui deve essere dedicata la massima attenzione».
«Necessita che l’amministrazione solleciti il rafforzamento e il coordinamento del Comitato provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto, per attuare un programma strutturato di sicurezza urbana, coinvolgendo fattivamente tutti i soggetti che sono impegnati nella prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, per creare una rete ancora più efficiente che, con continuità, attraverso un monitoraggio costante delle zone critiche della città, un’analisi di tutte le dinamiche spazio-temporali delle manifestazioni delinquenziali e anche delle caratteristiche degli autori dei reati, possa individuare i punti da potenziare per un’azione più efficace allo scopo e, inoltre, l’amministrazione, al fine di arginare la percezione di insicurezza dei cittadini (che non è più percezione ma realtà) e diminuire in concreto i pericoli in cui incorrono, non deve continuare a tollerare silenziosamente atteggiamenti che, statisticamente, portano all’esasperazione di alcune situazioni con conseguenti problemi di ordine pubblico e pubblica sicurezza», prosegue Zanardi.
«Non è facile trovare soluzioni – chiosa – ma un primo passo è prendere coscienza del problema e non continuare a sminuire gli allarmi lanciati dagli stessi piacentini, anche a fronte della situazione generale legata ai flussi migratori e, dunque, chiedo al sindaco ed alla giunta comunale se intendono farsi portavoce presso il Comitato dell’Ordine Pubblico e Sicurezza al fine di chiedere un maggiore controllo e monitoraggio in centro storico, anche e soprattutto nei giorni di maggiore afflusso e se intendono prevedere di relazionare il consiglio comunale/una commissione consiliare a cadenza bimestrale/semestrale rispetto alle azioni portate avanti dall’amministrazione, anche di concerto con il comitato di cui sopra, in tema di sicurezza affinché i consiglieri possano eventualmente offrire il loro contributo sull’argomento e anche i cittadini siano informati, migliorando la loro percezione della sicurezza».